Il primo passo nell’evoluzione della TR da auto sportiva robusta e semplice a qualcosa di più raffinato, è stata la TR4 presentata nel 1961. La nuova carrozzeria disegnata da Giovanni Michelotti, ha portato l’aggiornamento della forma, mentre, sotto pelle, vi sono numerose modifiche al telaio. Lo sterzo a cremagliera, l’allargamento della carreggiata anteriore e posteriore ed il cambio completamente sincronizzato, hanno contribuito a migliorare la guidabilità, mentre, i finestrini laterali discendenti erano un enorme passo avanti rispetto ai primitivi schermi protettivi da montare lateralmente di cui era dotata la TR3. Il motore che l’equipaggiava era il tradizionale quattro cilindri di 2,138 cc, a valvola in testa, precedentemente offerto sulla TR3A, un motore che, quando abbinato con l’overdrive opzionale, poteva spingere la TR4 ad una velocità massima di quasi 110 mph (177km / h). Oggi, le TR a quattro cilindri sono tra le più semplici vetture sportive classiche del periodo del dopoguerra, auto che si possono comprare e godere, supportate da una moltitudine di fornitori di componenti e di altri specialisti. Verniciata in colore British Racing Green con interni rossi, questa splendida TR4 è stata, secondo quanto riferisce il venditore, immatricolata per la prima volta in Inghilterra, dalla Triumph, e poi, nel 1964, esportata negli Stati Uniti. La combinazione di colori originale era quella di British Racing Green (come quella che copre la vettura ancora oggi) con l’interno in pelle nera e tetto in tela di colore beige. L’auto è dotata di freni a disco, riscaldamento, alette parasole e sedile posteriore, e ha montati i pneumatici Michelin nella misura 165/15. Nel 1981 la Triumph è stata importata in Italia, dove è rimasta di proprietà, dal 1995 fino all’inizio di quest’anno, di un famoso collezionista nella zona di Modena. Ha condiviso lo spazio del garage con alcuni formidabili esemplari di vetture, d’epoca e moderne, tra cui una Ferrari F40. Il precedente proprietario ha gareggiato con questa vettura nell’edizione 1995 della Targa Florio storica e ha svolto i lavori di manutenzione presso l’officina di Giuseppe Garuti , sempre nei pressi di Modena, specializzata nei motori Ferrari. Si ritiene che l’auto sia stata “rinfrescata” nel 1995, per conto del precedente proprietario, quando l’interno è stato rivestito con l’attuale pelle rossa dalla Tappezzeria Lucchi di Modena. La documentazione di accompagnamento consiste nei documenti di immatricolazione italiani e della certificazione ASI Targa Oro.
Telaio nr. CT32733L
Classica sportiva inglese
Importata in Italia nel 1981
In un’importante collezione privata italiana dal 1995
Immatricolata in Italia
First step in the TR’s transition from rugged, uncomplicated sports car to something altogether more refined, the TR4 was introduced in 1961. Giovanni Michelotti’s new bodyshell brought the styling bang up to date while beneath the skin there numerous chassis changes. Rack-and-pinion steering, widened front and rear track, and an all-synchromesh gearbox contributed to improved drive-ability, while wind-up windows were a big advance on the TR3’s primitive side screens. The standard engine was the 2,138cc four-cylinder overhead-valve unit first offered on the TR3A, and when equipped with the optional overdrive the TR4 was good for a top speed of almost 110mph (177km/h). Today, the four-cylinder TRs are among the easiest of post-war classic sports cars to own and maintain, being supported by a multitude of component suppliers and other specialists. Finished in British Racing Green with red interior, this beautifully presented TR4 was, according to the vendor, first registered by Triumph in the UK before being exported to the USA in 1964. The original colour combination was British Racing Green (as today) with black leather interior and beige soft-top. The car is equipped with disc brakes, heater, sun visors, and rear seat, and sits on Michelin 165/15 tyres. In 1981 the Triumph was imported into Italy where it was owned from 1995 until earlier this year by a well-known collector near Modena. It shared garage space with some formidable classics and modern sports cars including a Ferrari F40. The previous owner competed with this car in the 1995 edition of the historic Targa Florio, and had the car serviced at Giuseppe Garuti’s workshop near Modena, which specialises in Ferrari engines. It is believed that the car was subjected to a refresh in 1995 on behalf of the previous owner, while at the same time the interior was re-trimmed in the current red leather by Tappezzeria Lucchi of Modena. Accompanying documentation consists of Italian registration documents and ASI Targa Oro certification.
Chassis no. CT32733L
Classic British sports car
Imported into Italy in 1981
In an important Italian private collection since 1995
Registered in Italy